Soggiorni terapeutici in forma residenziale per bambini Bielorussi
Da dieci anni il Comitato Speranza di Vita organizza con successo un progetto di solidarietà internazionale accogliendo, in forma residenziale, bambini bisognosi provenienti dalla Bielorussia. La formula adottata, della durata di circa un mese – tipicamente nel mese di luglio – ci sembra ottimale perché coinvolge tante persone di buona volontà, scuote la comunità e riesce ad aiutare minori in difficoltà favorendo il miglioramento delle condizioni di vita di alcune popolazioni europee.
E’ per questo motivo che, fino a quando riusciremo a raccogliere energie e fondi, ci sentiamo di riproporre il progetto nelle forme e nelle modalità già sperimentate e collaudate. Anche per il 2019 ci impegneremo nell’individuare 15 bambini da ospitare all’oratorio di Tione di Trento durante il mese di luglio ed in questo saremo supportati da una ragazza che in passato aveva fatto parte dei primi minori “contaminati da Cernobyl” invitati in Italia e che ora opera come psicologa nella città di Pinsk.
Durante la permanenza in Italia il nostro proposito sarà quello di organizzare attività di divertimento, sportive ma anche didattiche quali l’insegnamento dell’italiano e laboratori di vario interesse: fotografia, musica,
inglese ecc. coinvolgendo ragazzi e giovani del paese. Scopo dell’iniziativa è quello di promuovere l‘integrazione e la solidarietà con un popolo dell’Europa attraverso la cultura dell’accoglienza offrendo un soggiorno confortevole e salutare ai soggetti più deboli e bisognosi: i bambini orfani. Fondamentale il luogo di provenienza dei bimbi per i quali risulta importante la permanenza in ambiente salubre: la terra contaminata dalla nube radioattiva di Cernobyl.
L’intero progetto sarà coordinato e gestito dai membri del direttivo del “Comitato Speranza di Vita” che saranno supportati dai numerosi volontari e dalle varie associazioni locali.